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Il bagno - la stanza del benessere

30/04/2021

Il bagno - la stanza del benessere

Da una decina d’anni ormai abbiamo assistito allo svilupparsi della tendenza legata al mondo del wellness, del benessere del corpo e della mente sia attraverso l’allenamento e l’attenzione alla cura del fisico, sia attraverso trattamenti e pratiche rigeneranti per lo spirito.

La ricerca dell’armonia, dell’equilibrio e del calore sono diventati dei concetti fondamentali che devono essere veicolati all’interno degli spazi dedicati al wellness attraverso l’architettura, il disegno degli ambienti e nella scelta degli arredi.

La voglia di prendersi cura di sé e di dedicare del tempo al proprio corpo si nota anche nella trasformazione che i bagni hanno subito. Mentre una volta si trattava di semplici locali dove svolgere funzioni quotidiane ben precise, dove le scelte architettoniche erano guidate più dalla funzionalità tecnologica che dall’estetica, oggi le riviste di design ci mostrano che i bagni sono diventati delle vere e proprie sale, di dimensioni enormi, con arredi importanti e vetrate a tutta altezza: parliamo di spa in miniatura.

Come possiamo, però, far diventare un bagno qualsiasi un bagno “da rivista”? Quali sono gli accorgimenti da utilizzare per richiamare l’idea della spa nel bagno di casa?

Di sicuro la dimensione non è un fattore determinate, a volte aiuta, ma  si possono ottenere degli ottimi risultati anche con stanze di grandezza normale.

Sicuramente per avere un bagno effetto wellness la prerogativa è quella di avere la possibilità del massaggio. La soluzione più semplice, ma anche la più scontata è quella di utilizzare una vasca idromassaggio, una vasca cioè con degli ugelli che soffiano aria e che contribuiscono a massaggiare il corpo.

Un’alternativa può essere quella di utilizzare nella doccia una colonna idromassaggio con microgetti e giochi d’acqua. Rispetto alla vasca, la colonna è un po’ meno relax, ma occupa meno spazio ed è di più facile istallazione e manutenzione. Esistono anche dei soffioni molto semplici che hanno la possibilità di avere diversi tipi di getto con intensità differenti, la lama d’acqua o il getto a pioggia.  Sia le colonne idromassaggio che  i soffioni possono essere inseriti in qualunque doccia. A tutti questi elementi si possono associare la cromoterapia e l’aromaterapia: l’uso di led cambiacolore e di oli naturali forniscono scenari ed atmosfere diverse.

E’ opportuno che sia considerato anche l’aspetto sonoro e la presenza di musica: esistono ormai una moltitudine di possibilità per riprodurre degli audio, da delle semplici casse bluetooth, ai soffioni o agli specchi con impianto integrato.

Il concetto, quindi, che deve guidare l’apparato tecnologico, come per le spa, è l’approccio multisensoriale: devono essere colpiti i sensi attraverso le luci, i colori, i profumi e i suoni. 

Oltre alla tecnologia, il bagno spa è fatto anche di scelte estetiche che devono trasmettere una sensazione di accoglienza, di calore, di intimità, di eleganza e di lusso. Il bagno viene trattato come se fosse un living; di conseguenza si ampliano in maniera esponenziale le possibilità di abbinamento tra gli elementi nell’ottica di rispecchiare il più possibile la personalità di chi utilizzerà il bagno. Sempre più produttori propongono docce dai vetri grandi con profili sottili, arredi in molteplici finiture a livello di colore e texture in materiali naturali, rubinetteria ricercata e con dettagli in contrasto cromatico. Anche i sanitari cambiano colore e non sono più del solito bianco, ma spaziano dal nero al bicolor. Per i rivestimenti e i pavimenti si predilige il gres di dimensioni piccole o molto grandi, tonalità scure ed effetti marmo o legno. Anche la carta da parati può essere utilizzata in bagno dopo un processo di vetrificazione. La luce deve essere calda, naturale e soprattutto ben studiata nella zona dello specchio.

Via libera alla sperimentazione di stili quindi … e perché non pensare di inserire anche una poltrona o una chaise longue in bagno???

Il benessere passa dalla personalizzazione dell’ambiente e dalla sensazione di essersi appropriati del proprio spazio. 

 

FAQ

  • Si può attrezzare un bagno piccolo in una zona spa?

Sì, si può fare!! Le dimensioni non sono fondamentali. Ad esempio, la vasca di grandezza standard può essere sostituita con una idromassaggio o per la doccia si può pensare a un soffione con cromoterapia che abbia la possibilità di avere diversi getti.

  • Che tipo di illuminazione è più adatta per avere un effetto rilassante?

Sicuramente sarà necessaria un'illuminazione con effetto naturale (3000° Kelvin), evitando le luci troppo gialle e troppo azzurre. Attenzione all'intensità, ci sono zone come ad esempio la zona specchio che deve essere ben illuminata e luminosa, mentre per il resto del bagno si può optare per una soluzione più soft.

  • Per dare un aspetto più accogliente al bagno cosa si può inserire come arredo?

Ultimamente la tendenza è quella di utilizzare pochi oggetti ma d'impatto, che facciano assomigliare un po' il bagno a un living. Inserire una poltrona, una sedia con braccioli o anche un pouff rende il bagno personalizzato e unico. Si può pensare anche a delle foto o delle stampe da appendere alle pareti.

 

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Arch. Michela Castelli

www.myconNet.com

Crediti:

Pinterest - Marazzi - Novellini – Fantini – Antonio Lupi – Iperceramica - Ceramica Cielo

Foto Il bagno - la stanza del benessere